Aerotaxi elettrici: la prima consegna all’Air Force
Il produttore di aerotaxi elettrici Joby ha dichiarato di aver effettuato la consegna del primo velivolo all’Air Force degli Stati Uniti.
Si tratta di un velivolo a decollo e atterraggio verticale espressamente ideato per il trasporto di passeggeri. Per la prima volta, dunque, un ente militare degli Stati Uniti ha ricevuto un drone per il trasporto di persone. La fornitura totale prevede ben nove velivoli. Joby collaborerà in questo senso anche con altre agenzie del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. L’ennesimo esempio di come il trasporto di merci e persone con droni sia un obiettivo sempre più ricercato anche a livello militare.
Il settore degli aerotaxi elettrici è sempre più in fermento. Vi abbiamo raccontato in altri articoli di molteplici applicazioni di questi droni particolari, leggete anche “Servizi di aerotaxi: il futuro del trasporto aereo”.
Gli aerotaxi elettrici arrivano all’aeronautica militare
Gli aerotaxi elettrici della Joby verranno gestiti sia da piloti militari dell’Air Force che dalla stessa azienda produttrice che ne manterrà comunque la proprietà. Ci sarà ovviamente una fase sperimentale con voli di prova utili a verificarne le funzionalità in missioni logistiche.
L’obiettivo è di analizzare come l’impiego di questi droni possa essere realmente efficiente da un punto di vista del risparmio di tempo e costi per il trasporto di merci e passeggeri. Non da ultimo, il fatto che si tratti di mezzi che non necessitano di carburante, riduce di molto le emissioni nocive nell’ambiente.
Ovviamente gli aerotaxi elettrici impiegati dalle forze militari saranno soggetti a molte meno restrizioni rispetto a quelli civili. Per questo motivo l’azienda Joby spera di riuscire a portare al massimo il livello di sperimentazione di questi velivoli.
E’ tra l’altro previsto anche il supporto di esperti della NASA che sicuramente apporteranno un notevole contributo allo studio e all’analisi delle funzionalità di questi droni. Insomma, una grande opportunità per il produttore Joby sia dal punto di vista economico che sperimentale.
